Home CRONACA Covid-19 in Ticino, risalgono contagi e vittime. E l’orizzonte resta incerto

Covid-19 in Ticino, risalgono contagi e vittime. E l’orizzonte resta incerto

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.44) Mentre fonti di ricerca in sede accademica (riscontro fresco: ieri, studio uscito dall’ “UnInsubria”) indicano come possibile ed anzi probabile una prossima e più pericolosa ondata covidiana nel segno della variante “Centaurus”, stato dell’arte sempre sul filo della tensione nel Ticino del “Coronavirus” la cui condizione endemica anziché pandemica, come taluni pretendono, è contestata da cifre tuttora emergenziali. A rigore dei numeri forniti oggi con l’ormai consueta ancorché deprecabile cadenza settimanale, prima evidenza: sale il numero delle vittime sul breve periodo, cinque vittime nello spazio di una settimana, 33 nel contesto della sesta ondata, 1’226 dall’inizio delle registrazioni. Inoltre, in lieve incremento i nuovi contagi (790, più 6.9 per cento rispetto alla settimana precedente); sempre a rigore di computo, 15’814 i casi nella fase corrente, 166’871 quelli complessivi (al lordo delle reinfezioni). In calo invece i posti-letto occupati in strutture nosocomiali: 46, due soli dei quali in reparti di terapie intensive. Quadro sinottico nel sistema delle residenze per anziani (periodo considerato, da lunedì 15 a domenica 21 agosto): 12 guariti, otto nuovi casi, nessun altro deceduto (420 in totale), nove al momento gli ospiti colpiti dal virus; ancora quattro le strutture permeate. Doverosi interrogativi sull’andamento della campagna vaccinale.