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Covid-19 in Ticino, otto nuovi casi in 24 ore. Ma gli ospedali restano vuoti

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 15.52) La conferma di un dato assai atteso e parimenti soddisfacente, e qui si parla ovviamente dell’assenza di nuovi ricoveri a causa del “Coronavirus” così come di degenti in strutture ospedaliere (reparti di terapia intensiva compresi), si incrocia purtroppo, per quanto riguarda il Ticino, con l’indicazione di otto nuovi casi di “Coronavirus” nelle 24 ore da ieri all’alba di oggi, cifra indicata come valore giornaliero nel consueto bollettino del Dipartimento cantonale sanità-socialità e pertanto da non potersi considerare come effetto – totale o parziale – di eventuali ricalcoli effettuati; i contagiati complessivi dall’inizio della pandemia salgono pertanto a quota 33’252, di cui 5’063 nel contesto della terza ondata. Il computo delle vittime resta ancorato a 995 unità, 37 delle quali negli ultimi quattro mesi. Ormai ordinario quadruplo zero (niente vittime, niente ricoveri, niente nuovi casi, niente contagiati residui) dal sistema delle 68 residenze per anziani. Il tasso di vaccinati completi (doppia dose) è fissato al 38.3 per cento degli aventi diritto ovvero a 134’601 secondo riscontri validi tuttavia solo a domenica 27 giugno, quando risultavano essere state somministrate 320’536 dosi in tutto.

Novità del giorno: dal sito InterNet del Dipartimento cantonale sanità-socialità è scomparsa la tabella recante indicazioni sui tempi di attesa nei centri di somministrazione del vaccino e sul numero delle prenotazioni in essere, pur dovendosi ormai fare perno sulle sole strutture di Bellinzona quartiere Giubiasco e di Lugano. Per buona memoria: a) il diritto alla vaccinazione spetta a tutti coloro che abbiano compiuto 16 anni e che siano domiciliati nel Canton Ticino: b) le iscrizioni restano aperte soltanto per i centri vaccinali di Bellinzona quartiere Giubiasco (“Mercato coperto”) e di Lugano (“Padiglione Conza”); c) a Lugano viene somministrato il vaccino “Moderna”, mentre a Bellinzona è offerto il vaccino “Pfizer-BionTech”; d) da inizio agosto, anche l’unità di Bellinzona quartiere Giubiasco riceverà dosi del vaccino “Moderna” per l’organizzazione di una linea parallela di vaccinazioni; e) chi si sia iscritto nelle due strutture residue – vale a dire Biasca (stabile “ex-Nickelmasch Ag”) e Mendrisio (“Mercato coperto”) – e non abbia ancora ricevuto l’appuntamento viene trasferito d’ufficio nelle liste dei centri di Bellinzona quartiere Giubiasco e di Lugano; f) i minorenni in fascia utile per l’accesso al vaccino possono far riferimento alla sola struttura di Bellinzona quartiere Giubiasco, essendo per loro autorizzato l’utilizzo del solo vaccino “Pfizer-BionTech”.