Home CRONACA Covid-19, altre sette vittime. E crescono i degenti in cure intense

Covid-19, altre sette vittime. E crescono i degenti in cure intense

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 11.07) Tre indicatori, e tutti e tre pessimi, nel transito da ieri all’alba di oggi per quanto concerne la pandemia da Covid-19 in Ticino. Primo riscontro, quello del saldo non naturale: sette vittime in più, 742 in totale, 392 nella seconda ondata contro 350 nella prima fase. Seconda evidenza, quella dell’allarme: sale infatti il numero dei pazienti ricoverati in terapia intensiva, 44 su un totale di 357. Terzo aspetto, quello della crescente richiesta di contenuti sanitari: nell’arco di 24 ore, altri 25 ricoveri, mentre a quota 13 si fermano i dimessi da strutture nosocomiali. A rigore di indicazioni che provengono da fonte ufficiale, altri 168 i contagiati, per un totale di 22’352 casi dalla fine di febbraio. Rimane fissato al 17 per cento, a valori rilevati martedì 22 dicembre con 1’274 “test”, l’incidenza dei positivi sul complesso dei tamponi effettuati e sottoposti ad esame in laboratorio. Aggiornati a giovedì 24 dicembre i riscontri per quanto afferente alle persone in isolamento (1’620) ed a quelle in quarantena (2’378). Sempre drammatico il bollettino dalle residenze per anziani: tre i morti, e fanno 319 da marzo, tre altri ricoveri in ospedale, 11 altri residenti risultati positivi al “Coronavirus” contro 10 dimessi; 22 su 68, infine, le strutture in cui il morbo è tuttora presente.