(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 12.36) Pur nella sempre sorprendente entità dei nuovi contagi, ben 60 in 24 ore per effettivi 4’199 positivi nei due mesi da venerdì 5 marzo – ossia dal punto di teorica cesura fra seconda e terza ondata – e 32’388 dall’inizio della pandemia, timidi e convergenti messaggi di miglioramento della situazione giungono in Ticino dal fronte Covid-19. Nell’ordine: nessun altro decesso, 991 le vittime in 14 mesi, 33 quelle rilevate negli ultimi due; cinque gli ingressi in strutture nosocomiali, cinque i fogli di dimissioni firmati, ergo sempre 60 i degenti ma con netto calo (da 13 ad 11) dei soggetti ricoverati in reparti di terapia intensiva; meno attendibile l’asserito calo nel tasso di incidenza dei positivi sul totale dei tamponi effettuati e sottoposti a controllo in laboratorio, trattandosi sì di un’evidenza al quattro per cento ma su soli 207 “test” nella giornata di domenica 2 maggio; alla stessa data sono da riferirsi i progressi nella campagna di vaccinazione, con copertura totale di oltre una persona ogni otto (12.9 per cento sulla popolazione) ed avvenuta somministrazione di 150’400 dosi.
Su ieri, invece, l’aggiornamento pertinente ai soggetti in isolamento (333) ed a quelli in quarantena (618). Azzerati i casi nel sistema delle residenze per anziani. Esaurite sino a sabato 15 maggio le liste delle prenotazioni per appuntamenti in tutti e quattro i centri di vaccinazione già operativi; in attesa 913 persone a Bellinzona quartiere Giubiasco (“Mercato coperto”, vaccino “Pfizer-BionTech”), 1’074 a Locarno (“Palazzetto Fevi”, vaccino “Moderna”), 1’799 a Lugano (“Padiglione Conza”, vaccino “Moderna”) e 1’294 a Mendrisio (“Mercato coperto”, vaccino “Moderna”); restano invece assai ampie le disponibilità sull’inauguranda struttura di Capriasca frazione Tesserete (apertura martedì 11 maggio, vaccino “Moderna”, al momento 58 i prenotati e tra l’altro con incremento di sole tre unità da ieri ad oggi).