Addio Bodio, da oggi a tutti gli effetti parte di Giornico. Addio Prato Leventina, da oggi parte di Quinto. E addio ad Astano, Bedigliora, Curio, Miglieglia e Novaggio, da oggi in identità aggregata sotto il nome di Lema. A 100 Comuni tondi tondi si riduce il Ticino, e ciascuno è libero di pensarla come vuole circa frammentazione o deframmentazione del livello istituzionale più vicino ai cittadini; di fine novembre 2023 le votazioni consultive, di oggi il responso delle urne sulla strutturazione politica dei tre nuovi Comuni. E così è stato deciso, con alterni responsi per orientamento politico; per quanto piccoli siano i numeri, importante è la nuova configurazione di Esecutivi e Legislativi anche per l’ingresso di molti volti nuovi alla politica. Nell’ordine:
a Quinto, 937 aventi diritto al voto, 667 i votanti, quota 71.18 per cento. Municipio con maggioranza assoluta (56.37 per cento) al Plr, tre seggi con Davide Gendotti (610 preferenziali), Jana Gobbi (518) ed Aris Tenconi (457); un seggio ai neocentristi giàp, 27.28 per cento, eletta Daniela Marveggio (366); un seggio ad “Insieme” cioè Lega dei Ticinesi-Udc-Indipendenti, 16.36 per cento, eletto Luca Frasa (198). Legislativo con 11 seggi al Plr (51.07 per cento), sei ai neocentristi giàp (30.30 per cento) e quattro ad “Insieme” (18.64 per cento);
a Giornico, 977 aventi diritto al voto, 674 i votanti, quota 68.99 per cento. Municipio con maggioranza assoluta (52.28 per cento) ai neocentristi giàp, tre seggi con Stefano Imelli (684 preferenziali), Alessandra Tognola (467) e Marco Colombo (443); un seggio a “Nuova Giornico progressista”, 30.50 per cento, eletto Franco Romerio-Giudici (401); un seggio a Plr Bassa Leventina, 17.22 per cento, eletta Ilva Lepori Ghilardini (154). Legislativo con 12 seggi ai neocentristi giàp (47.24 per cento), nove a “Nuova Giornico progressista” (34.98 per cento) e quattro al Plr “Bassa Leventina (17.78 per cento);
a Lema, 2’123 aventi diritto al voto, 1’341 i votanti, quota 63.17 per cento. Municipio con maggioranza relativa (41.61 per cento) ad “Insieme per Lema”, tre seggi con Giusva Pagani (849 preferenziali), Paolo Romani (801) e Fabio Zanella (713); tre seggi a “Forum Lema”, 35.36 per cento, eletti Andrea Pozzi (1’003 preferenziali) e Marco Marcozzi (925) cui si aggiungerà un terzo nome fuori lista (erano state presentate due sole candidature); un seggio a Udc-Lega dei Ticinesi, 12.41 per cento, eletto Andrea Rabaglio (363). Legislativo con otto seggi ad “Intesa per Lema” (38.34 per cento), sette a “Forum Lema” (32.09 per cento), tre a “Crescendo Lema” (15.23 per cento) e tre a Udc-Lega dei Ticinesi (12.18 per cento).