Non pochi pensavano che l’inatteso esito del turno di domenica 18 aprile fosse qualcosa di simile ad uno sparo nel buio, campanello di allarme sì ma nulla che, nel solco della tradizione, non fosse recuperabile. Ed invece, al momento della verità dato dall’odierno ballottaggio, a Losone si è chiusa un’epoca, quella di Corrado Bianda sindaco sin dal 2004 oltre che municipale già dal 1998: l’esponente pipidino, superato quattro settimane or sono con differenza significativa ma non clamorosa in Comune dai quasi 4’400 iscritti in catalogo, deve arrendersi allo strapotere di Ivan Catarin, che dopo averla spuntata sul gran premio della montagna è andato a tagliare il traguardo a braccia levate, scarto persino enorme ossia 323 preferenziali (1’348 contro 1’025). 2’418 i votanti, pari al 55.26 per cento degli aventi diritto; 32 le schede bianche, 14 le nulle. In immagine, Ivan Catarin.