Si erano costruite un’improbabile variante, rispetto agli ordinari schemi del taccheggio: agire in quattro ma nascondere la merce trafugata non tra gli abiti indossati ma in un solo borsone, se passa questo siamo a posto. Come sia andata loro potete già immaginare: tutte e quattro individuate dagli addetti alla sicurezza del supermercato – nel caso di specie, l’“Esselunga” all’incrocio tra via Carloni e via Solone Ambrosoli a Como – e la denuncia a piede libero per furto aggravato in concorso, nel volgere di un’oretta, su intervento di agenti della Polizia di Stato; il controvalore dei prodotti indebitamente prelevati (e poi recuperati) si situa attorno ai 400 euro. Note non marginali circa le autrici del colpo: per tre, residenza nel Comasco (capoluogo compreso); per l’ultima, residenza a Lazzate (provincia di Monza-Brianza). Le età: tra i 14 ed i 16 anni.