Home CONFINE Como: taccheggiatori lenti a svignarsela, sorpresi entrambi con il bottino

Como: taccheggiatori lenti a svignarsela, sorpresi entrambi con il bottino

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Nel manuale non scritto del perfetto taccheggiatore figurano pochi ma inderogabili dettami: insieme a “Ruba solo a colpo sicuro” ed a “Se ti beccano, scappa ma non aggredire nessuno” compare un logico “Liberati del bottino appena puoi”, perché il bottino costituisce – incredibile, vero? – prova a carico ed a quel punto si tratta di decidere tra furto e ricettazione. Probabilmente illetterati, nel senso di specie, il 56enne peruviano e la 26enne parimenti peruviana che martedì scorso furono intercettati da una pattuglia della Polizia di frontiera in servizio di controllo del territorio nella zona di Como quartiere Tavernola, lungo via Asiago, sull’uscita da un centro commerciale; dalla nulla credibilità il racconto fornito agli agenti, che hanno per contro notato rigonfiamenti innaturali sotto i vestiti di entrambi i soggetti; dalla perquisizione sono emersi un tronchesino, vari capi di abbigliamento con l’etichetta originale di vari negozi dello stesso centro commerciale, una placchetta antitaccheggio e vari fermaplacchette, il tutto provento di furti commessi in serie; eccesso di fiducia hei propri mezzi, si direbbe, da parte dei due sudamericani che tra un colpo e l’altro non avevano nemmeno cercato un luogo in cui nascondere la merce. Sia il 56enne sia la 26enne sono risultati dimoranti a Milano e titolari di specifici precedenti di polizia; inevitabile il deferimento all’autorità giudiziaria.