Un motivo per cercare di evitare la perquisizione personale, in effetti, egli aveva: nelle tasche portava una modesta quantità di droga, hascisc al momento della verifica. Per quale ragione tuttavia egli abbia tentato di sottrarsi all’identificazione, rifiutandosi di mostrare i documenti di identità ed il permesso di soggiorno, non si capisce; si potrebbe dire una volta ancora che in giro c’è gente che i guai va a cercarsi, forse credendo che un “no” basti e che gli agenti, dinanzi a cotanta risolutezza, rispondano “Scusi tanto per l’incomodo”, e se ne vadano. Sotto denuncia da ieri pomeriggio, a Como, un 27enne nigeriano con domicilio nel capoluogo e precedenti di polizia; il soggetto, incrociato dai poliziotti durante l’ispezione condotta attorno alle ore 17.00 in un bar di via Napoleona (otto le persone controllate, tre quelle con fedina penale non pulita), si è mostrato ostile, “indisposto al controllo” come riferito in una nota dalla quale risulta anche – notisi il tocco finemente ironico – che “gli agenti hanno avuto qualche difficoltà nell’interagire con il nigeriano”. Poi la scoperta della droga, infine il trasferimento in Questura dove sono emersi i precedenti di polizia del 27enne.