In guai grossi a Como, su operazione condotta da agenti della Polizia di Stato, due marocchini che, insieme con altri cinque connazionali e con un tunisino, stavano condividendo un bivacco installato abusivamente in fregio ai giardinetti siti nell’area a monte di Villa Geno lungo l’omonimo viale. Nel primo caso trattasi di un 24enne risultato essere clandestino e, come tale, denunciato perché presente su suolo italiano in violazione delle norme sull’immigrazione; in arresto invece il secondo soggetto, un 28enne asilante ovvero richiedente protezione internazionale, stanti gli addebiti per resistenza a pubblico ufficiale e per ricettazione; come rilevato dagli agenti, sostenuti nell’azione da colleghi della Polizia locale, il bivacco fungeva anche da deposito per merci rubate, dai materiali di elettronica agli occhiali di marca alle scarpe; gli articoli, per un controvalore di varie migliaia di euro, sono risultati provento di effrazione da un veicolo posteggiato la notte precedente proprio lungo viale Geno. Il 28enne, identificato come responsabile del reato, ha anche tentato di aggredire ripetutamente uno o più agenti. Circa il gruppo, tutto condotto all’identificazione e di età compresa fra i 20 ed i 28 anni, sono emerse nel complesso sei posizioni da asilanti, uno stato di clandestinità ed una presenza con regolare permesso. In immagine, la zona del bivacco.