Home CONFINE Como, fermato rapinatore. Nel suo zaino, anche la “droga dello stupro”

Como, fermato rapinatore. Nel suo zaino, anche la “droga dello stupro”

11
0

Fossimo in lui, già da adesso, sulla futura sussistenza di quel suo permesso di soggiorno inizieremmo a nutrire dubbi: alla valutazione degli “idonei provvedimenti” stanno già lavorando i funzionari dell’Ufficio immigrazione, ché i reati collezionati in un solo tardo pomeriggio – cioè fra le ore 18.30 e le ore 19.15 di ieri – dovrebbero bastare per lungo soggiorno in carcere e revoca di ogni diritto acquisito. Per rapina l’arresto, per detenzione di armi e detenzione di sostanze stupefacenti – qui con finalità di spaccio – le denunzie supplementari a carico di un 22enne marocchino, anagraficamente residente a Torino e fermato in via Torno a Como, a breve distanza da un supermercato nella zona di piazza Sant’Agostino; qui il giovane aveva prelevato indebitamente merce poi non pagata alla cassa, da qui lo stesso giovane si era prodotto in una fuga a piedi, avendo tuttavia alle calcagna due dipendenti del punto-vendita. All’arrivo degli agenti della Polizia di Stato, anzi, uno dei due collaboratori della struttura è stato trovato al suolo, dopo aggressione fisica (pugno al volto, forse anche altro) da parte del 22enne. A manette scattate, la perquisizione del marocchino e del suo zainetto: la merce trafugata, ovviamente, ma anche un coltello con lama lunga 20 centimetri ed un barattolo contenente la “droga dello stupro” in peso superiore ai 50 grammi; rapido il deferimento all’autorità giudiziaria. Ai proprietari del supermercato è stata restituita solo una parte del provento del furto: il resto, in quanto bene deperibile, si trasforma in perdita secca.