Un agente della Polizia di Stato in Como ha fatto ricorso alle cure dei sanitari (prognosi di sette giorni salve complicazioni per lieve trauma ad un ginocchio) sulle conseguenze dell’aggressione subita ieri pomeriggio da un 31enne nigeriano individuato nella zona dei “giardini a lago”, nel capoluogo lariano, in prossimità del “Tempio voltiano” e che è stato arrestato con addebiti quali resistenza, violenza, minaccia e lesioni a pubblico ufficiale, con il corollario di una denuncia per rifiuto di fornire le generalità. Il soggetto, già titolare di permesso di soggiorno (scaduto) e che si trova su suolo italiano stante l’attivazione di una richiesta di protezione sussidiaria, era stato sorpreso insieme con altri due stranieri – entrambi sedicenti marocchini, entrambi clandestini, entrambi con precedenti di polizia – mentre infastidiva i passanti e, da ubriaco, dapprima ha cercato di sottrarsi all’identificazione, poi si è opposto alla richiesta di salire sull’auto di pattuglia, infine è passato alle offese ed alle vie di fatto. Agli altri due nordafricani è stato intimato un ordine di allontanamento, profilandosi altri provvedimenti amministrativi in ragione del loro stato di irregolarità.