(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 7.45) Due donne ricoverate in ospedale per lesioni e per lo stato di ipotermia, una diecina di allagamenti su arterie anche di primaria importanza, alcune strade invase da detriti o trasformatesi in torrenti di acqua e di ghiaccio. E, inoltre, alberi abbattuti e grandine, tanta grandine: in un paio di casi, entità tale da lasciare una coltre di sei-otto centimetri su interi piazzali non volendosi dire di soli e specifici tratti della viabilità ordinaria. Pesante il consuntivo dell’ondata di maltempo da cui è stata colpita un’ampia fetta del Comasco, a partire dalla notte tra lunedì e ieri; particolarmente flagellato il territorio attorno a Cantù, come attestano tra l’altro i circa 100 interventi dall’elevato grado di importanza cui sono stati chiamati i Vigili del fuoco dal comando provinciale di Como e dai vari Distaccamenti. La situazione di maggior gravità è stata riscontrata a Senna Comasco, dove per rimuovere le masse di grandine rimaste su suolo pubblico sono stati fatti intervenire alcuni operatori con trattori muniti di benna a mo’ di spazzaneve; sempre a Senna Comasco i soccorsi alle due donne, 63 e 96 anni, trovate ferite ed in stato di ipotermia dopo che la loro abitazione era stata sventrata da una tempesta di grandine.