Era leggenda già nel secolo scorso; oggi è un nome capace di spostare le masse. In tappa al “Teatro del gatto” di Ascona nella serata di mercoledì 20 aprile, su aggancio riuscito grazie alla regìa del “Jazz cat club”, sarà Montgomery Bernard “Monty” Alexander, 78 anni, giamaicano di Kingston e naturalizzato statunitense, uno fra i pianisti più acclamati nella storia del jazz. Acclamato e, si dica, non privo di fortuna: quando era al “Jilly’s night club” di New York, l’amicizia con Ray Brown, Milt Jackson e Miles Davis e l’indubbio piacere di accompagnare Frank Sinatra; a 20 anni l’incisione del primo disco; sodalizio con Jeff Hamilton alla batteria e John Clayton al basso; 23 presenze al “Montreux jazz festival”; collaborazioni con nomi che dicono tutto, da John Birks “Dizzy” Gillespie a Frank Morgan a Benny Golson, più varie formazioni. Sulla piazza di Ascona, due apparizioni (2006 e 2019); stavolta, in trio, con Luke Sellick (basso) e Jason Brown (percussioni). Diretta sulla Retedue Rsi; inizio ore 20.30.