Home POLITICA Colpo di stiletto / Pubblicità elettorale? Ma no, è quella delle “Rolladen”

Colpo di stiletto / Pubblicità elettorale? Ma no, è quella delle “Rolladen”

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Fiacca e molliccia, lo si riconosca, questa campagna per le ormai imminenti Federali; una tra le più noiose degli ultimi due millenni, anche nei messaggi, anche nelle espressioni, anche nei temi, anche nell’agenda proposta per “slogan”, anche nella cartellonistica. Qui, anzi, la confusione regna sovrana e forse il cliente-committente, vale a dire il politico candidato, dovrebbe interrogarsi sul messaggio trasmesso e magari a lui consigliato da uno che si dice professionista: si presta a dubbia interpretazione, per esempio, il “Ticino tra le righe” di Rocco Cattaneo (sta “tra le righe” quel che dovrebbe essere implicito, quel che non è espresso in modo diretto, quel che altri – cioè al di fuori – dovrebbero intuire. Campa cavallo). Probabile poi che il pubblicitario prodigatosi in nome e per conto di Giovanni Merlini provenga dall’industria, sicché l’onorevole in quota Plrt è ritratto in immagine a mo’ di un modello per la “Fielmann”, e difatti si notano gli occhiali prima del volto. Il primato di non originalità, al momento, spetta tuttavia a Verdi e Sinistra alternativa, propositori di quello che forse vorrebbe essere un “effetto-domino”: lo stesso disegno, chi serbi memoria, girava infatti parecchi anni addietro sui cartelloni e sulle insegne di un’azienda. Il ramo? Produzione e vendita di “Rolladen”, la cui installazione è come sempre conseguenza di una decisione sul genere dell’“Ora si cambia”…