Simpatica iniziativa quella assunta (e promossa via “Facebook”) dal presentatore-scrittore-conduttore-direttore Matteo Pelli: trovandosi egli con la consorte al bar del “Villa Sassa” in Lugano, la pensata di fare una cosa che è d’uso a Napoli e che incomincia a godere di qualche popolarità anche in altre sedi, ovvero l’offerta del caffè “sospeso”. Traduzione: lasci pagato uno o più caffè, ed i primi che passano (o i primi che tu abbia avvertito) berranno gratis ed alla tua salute, eventualmente con la facoltà di lasciare un “sospeso” a loro volta. Lodevole, nella pubblicazione dello scontrino quale prova del diritto al caffè, l’abrasione apportata sul prezzo complessivo pagato; prezzo tuttavia desumibile (davvero, operazione non difficile) dai singoli elementi lasciati sul foglietto. Ad ogni modo, una cosa si è capita: che al “Villa Sassa”, oltre a pretendere 3.50 franchi per un caffè, non sono capaci di preparartelo “liscio”…