Occupazione spazi, nelle piste di hockey, a due terzi dei posti teoricamente disponibili: tale la “ricetta” di Alain Berset, consigliere federale, quale via di progressivo ritorno alla normalità anche nella presenza fisica ad eventi sportivi. Probabile che Alain Berset non abbia idea di quel che è la struttura di un palaghiaccio: si faticherebbe a rispettare una simile norma al mitico “Zardin” nell’onsernonese Vergeletto dove osano solo le Aquile, figurarsi alla “Resega” o in “Valascia”, tali sono i vincoli a partire dall’accesso previa registrazione ed in fila e con distanziamento, più soli posti a sedere. Fra gli obblighi, ovviamente, mascherina sin dal momento dell’ingresso. Dal momento che diventerà impossibile anche l’andare a far pipì, si prevede per caso anche la dotazione di un “pappagallo”, o di un pitale individuale (in immagine, un antico urinale cinese)?