Assai ampio il ventaglio dei divieti che l’autorità politica tricolore, sia pur con grave ritardo sul necessario, ha imposto ai cittadini ed agli ospiti con finalità di contenimento dell’epidemia da Covid-19. Non che tutte le libertà individuali siano soppresse; è ad esempio possibile (oltre che necessario, nell’interesse dell’animale) il portare a spasso un animale domestico, e di massima trattasi del cane, per la sgambata che solitamente si accompagna ad esigenze di carattere fisiologico del tipo-1 e/o del tipo-2. Ed un carico da 11 nel segno della chiarezza, e dell’impatto, ha messo il sindaco di Mamoiada, Comune sardo dalle dimensioni di Brione Verzasca ma con popolazione sui numeri di quella che sta a Muralto, “arricchendo” l’ordinanza con una curiosa specifica: del cane è infatti pretesa l’esistenza in vita. Niente trucchi, niente animali di pezza fatti passare per veri, insomma…