Sono tempi grami per i cattolici ticinesi: serissimi i motivi, su cui torneremo a scrivere magari già domani. Tempi grami anche per i vertici della Curia: durante la santa Messa delle ore 20.00 in Collegiata di sant’Antonio a Locarno, al momento della preghiera eucaristica il celebrante ha menzionato “il nostro vescovo Valerio” anziché “il nostro amministratore apostolico Alain”; il quale monsignor Alain de Raemy, pertanto, è stato dissolto “tout court”, come se non fosse mai esistito. Momento di stanchezza dopo una domenica assai impegnativa, o un insopprimibile desiderio di poter riportare indietro – non di tanto: al tempo pre-ondata di scandali – le lancette dell’orologio?