Malcelato ed anzi manifesto entusiasmo, da parte di Massimiliano Arif Ay segretario del Partito comunista della Svizzera italiana e “conducàtor” delle sorti della Sinistra ortodossa anche in quel del PalaOrsoline, per un significativo riconoscimento giuntogli da Pechino in forma di elogi per l’attività svolta. Del testo, sulla pagina “Facebook” dello stesso Massimiliano Arif Ay, è stato pubblicato un paio di pagine in foto ben nitida. Testo, tuttavia, in cinese; e d’accordo sulla fiducia, d’accordo sul fatto che Massimiliano Arif Ay è fededegno (e nemmen trinariciuto), ma il testo della traduzione ci sarebbe stato non sgradito… Post scriptum: compagno, passi per l’amicizia con i vertici dello Zhongguó Gòngchandang, che è poi il Partito comunista cinese; ma in questo momento storico non sarebbe meglio lo stare dalla parte del popolo in protesta ad Hong-Kong?