(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 11.50) Irrilevanti tanto per valore intrinseco quanto per incidenza sia sul periodo breve (meno dello 0.1 per cento nel contesto della terza ondata, 5’039 casi) sia sul totale dall’inizio della pandemia (33’228 casi) i cinque contagi da “Coronavirus” rilevati ed acquisiti alle statistiche ticinesi sul transito da ieri all’alba di oggi. Cristallizzati i decessi, 995 di cui 37 da venerdì 5 marzo; sempre due, e si presume in assenza di nuovi ricoveri e di nuove dimissioni, i degenti in strutture ospedaliere; vuoti da settimane i reparti di terapie intensive. Fermo sul quadruplo zero il riscontro dal sistema (68 unità) delle residenze per anziani, secondo evidenze pubblicate sul sito InterNet della “Adicasi” (associazione tra i direttori delle strutture nel territorio della Svizzera italiana); dall’înizio della pandemia, stando alle cifre disponibili, 383 i decessi per “Coronavirus” e 1’293 quelli riferiti ad “altre cause”; 1’360, invece, le persone guarite dal morbo. Nessuna informazione disponibile circa i soggetti in isolamento, idem dicasi per i soggetti in quarantena. Da considerarsi per il solo archivio i riscontri resi noti circa l’andamento della campagna vaccinale, che alla data di domenica 20 giugno “valeva” un 35.7 per cento della popolazione avente diritto, ovvero 125’614 individui, nelle cifre pertinenti al trattamento completo (somministrazione di due dosi); 299’500, a quel momento, le dosi somministrate nel complesso.