Diciamo che aveva fretta e diciamo anche che possiamo rallegrarci perché, al di là dell’episodio poco commendevole e delle sue conseguenze, nessuno ha subito danni. Viaggia ancora di slancio, ma su strada che porta davanti ad un magistrato poco propenso alla clemenza, l’automobilista 24enne che verso le ore 20.53 di venerdì scorso si involò lungo via Sonvico in territorio comunale di Canobbio, facendo registrare un transito a 118 chilometri orari e, si capirà, con quella minima eccedenza (68 chilometri orari, stante il limite fissato a 50; anche con la tara, si direbbe che il margine di apprezzamento e di tolleranza è stato superato) che comporta contestazioni e addebiti dal non scarso conto. Primi provvedimenti assunti nel contesto del controllo effettuato da agenti della Polcantonale con la collaborazione di colleghi della Polcom Lugano: licenza di condurre, saltata; vettura, sotto sequestro; denuncia, per pirateria stradale nelle specie della grave infrazione alla Legge federale sulla circolazione stradale.