Si risolverà in 180 minuti, i prossimi, l’intera stagione della cadetteria nel calcio elvetico; con totale incertezza sul nome della squadra vincitrice del torneo, dal momento che il Grasshoppers Zurigo è andato in stallo – con ripercussioni interne, silurato il tecnico Joao Carlos Pereira dopo l’1-2 subito a Winterthur – e da stasera è costretto alla coabitazione con il Thun, e lo stesso dicasi in coda, tre compagini indiziate per l’ultimo posto e purtroppo pare che a tirare la paglia corta sia il Chiasso. Mancata infatti a Wil, stasera, l’occasione per poter ripartire da una condizione di parità con NeuchâtelXamaxSerrières (ieri fermato sull’1-1 dallo StadeLosannaOuchy) e Kriens (0-4 ad Aarau, oggi, ma con scarto temporale di tre quarti d’ora e dunque i rossoblù, in campo, erano informati in tempo reale sull’andamento dell’incontro e sul suo esito): la sconfitta, 2-3 con firma del Chiasso in apertura (7.o, Merlin Hadzi) ed in chiusura (93.o, Sofian Bahloul su rigore), potrebbe anche risultare esiziale in ragione della distanza di tre lunghezze dalle avversarie dirette, essendo a questo punto il Wil uscito dai “radar”. Di Mergim Brahimi (44.o), Maren Hailé-Selassié (58.o) e Silvio Carlos de Oliveira (72.o) i goal dei sangallesi. Forse non è la fine, ma. Gli altri risultati: Thun-Sciaffusa 1-0 (oggi). La classifica: Grasshoppers Zurigo, Thun 61 punti; Aarau 55; Sciaffusa 54; StadeLosannaOuchy 52; Winterthur 43; Wil 39; Kriens, NeuchâtelXamaxSerrières 35; Chiasso 32.