Ieri fuori dai giochi, oggi al rientro; o, quantomeno, non escluso dalla prospettiva di approdare al terzo posto che significherebbe prospettiva di competizioni europee nell’annata 2021-2022. Il Lugano, reduce dallo 0-2 interno con il Vaduz quale ennesima tappa di una serie negativa (cinque sconfitte in sei partite, Coppa Svizzera compresa), è ancora in gioco per i posti che contano nel calcio elvetico di massima serie: per demerito altrui anziché per merito proprio, dal momento che al non imprevedibile 0-2 (71.o, Christian Fassnacht; 72.o, Christopher Martins) del Basilea sul campo dello Youngboys si aggiunse oggi l’abominevole 0-3 (59.o, Filip Ugrinic; 78.o, Dejan Sorgic; 84.o, Ibrahima Ndiaye) subito dal Servette a Lucerna. Conseguenza: Lugano in scivolamento al quinto posto e sullo stesso gradino del Losanna (2-2 interno con lo Zurigo, oggi, con recupero nella ripresa dallo 0-2), ma tuttora a distanza di quattro lunghezze dalla coppia Servette-Basilea in piazza d’onore; nove punti nelle prossime tre partite potrebbero non bastare, ma almeno una speranza resta. Situazione di bel nuovo complicatissima in coda: al citato “exploit” del Vaduz rispose oggi il Sion, ispirato o disperato si barri la casella preferita, ma un 3-0 a San Gallo equivale al riaggancio al treno della salvezza stanti i distacchi di due punti dal Vaduz, di tre dal San Gallo e di cinque dallo Zurigo.
La classifica – Youngboys 75 punti; Basilea, Servette 47; Lucerna 45; Losanna, Lugano 43; Zurigo 39; San Gallo 37; Vaduz 36; Sion 34.