Due timbri della premiata ditta “Renato & Ignacio” – al secolo Renato Steffen (36.o) ed Ignacio Aliseda (72.o) – contro l’Yverdon a Cornaredo, in appoggio alla caduta del Servete sul campo del Losanna, per l’odierno ritorno del Lugano al vertice del calcio di massima serie, primato condiviso con lo Zurigo a ruolino di marcia perfettamente coincidente (sette vinte, quattro pareggiate, due perse) e con la medesima differenza-reti (più sette, 20-13 nel caso dei bianconeri, 21-14 nel caso dei coinquilini all’attico); non si andava dunque lontani dal vero dicendosi ieri di quanto incominci ad essere importante l’esito delle sfide concomitanti, valendo sempre il principio secondo cui è meglio perderne una e vincerne un’altra anziché totalizzare due pareggi, anche se una serie di pareggi dà l’illusione della striscia positiva e, pertanto, d’un andamento positivo nel cuore e nella mente.
Pochissima cosa si è dimostrato invero l’Yverdon, un tiro soltanto che sia degno di tal nome contro gli otto almeno indirizzati dai padroni di casa nello specchio della porta avversaria, ed il 61 per cento nel possesso-palla è solo in parte rappresentativo dello spirito con cui il Lugano sa rendersi primattore ed interprete unico nella disponibilità, sin da sùbito, dei titolari teoricamente inamovibili (dicasi “teoricamente” ché, tra campionato e Coppe, non si può tirare il collo ai soliti noti). Tardivi i cambi pesanti dell’Yverdon; decisamente migliore la gestione della panchina da parte di Mattia Croci-Torti, che ad esempio ha immesso Kacper Przybylko per gli ultimi nove minuti più recuperi, al posto di Ignacio Aliseda, in modo da tenere “alto” il primo fronte; con identico spirito, essendo nel frattempo maturato il raddoppio, al 75.o erano stati messi in campo Mattia Bottani (al posto di Shkelqim Vladi, autore del passaggio decisivo per il sinistro vincente di Renato Steffen) e Milton Valenzuela (per Martim Marques). Dall’Yverdon era venuta una delle due sole sconfitte stagionali, appena due settimane addietro; visto quel che si è visto oggi, e visto quel che si era visto sabato 20 ottobre, ancora non si capisce come sia stato possibile quel risultato.
I risultati – Basilea-Winterthur 5-0 (ieri); Zurigo-Youngboys 0-0 (ieri); San Gallo-Sion 1-1 (ieri); Losanna-Servette 1-0 (oggi); Lucerna-Grasshoppers Zurigo 2-0 (oggi); Lugano-Yverdon 2-0 (oggi).
La classifica – Lugano, Zurigo 25 punti; Servette 24; Basilea, Lucerna 22; Losanna 20; San Gallo 17; Yverdon 15; Sion 14; Youngboys 13; Grasshoppers Zurigo 9; Winterthur 8.