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Calcio Dna / Pari smunto, il Lugano spreca un’altra occasione

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.11) Sette punti negli ultimi 10 turni di campionato, per quanto la cosa possa sembrare incredibile, stanno bastando al Lugano per rimanere fuori dalla zona rossa nella graduatoria del calcio di Divisione nazionale A. Oggi, contro quello Zurigo che all’esordio i bianconeri avevano demolito (4-0) in trasferta, uno smilzo 0-0 sul terreno di Cornaredo a reali due tiri contro cinque in specchio di porta avversaria, massime emozioni il palo colto da Antonio Marchesano (eh, quando il Ticino produce ed esporta…) al 71.o e la traversa colta in risposta da Marco Aratore al 79.o. Agli ospiti il merito di averci provato, e buon merito è dunque da attribuirsi in pari valore a Noam Baumann titolare fra i pali ed a David Da Costa suo sostituito sin dal 45.o, cioè per i tre minuti di recupero del primo tempo e per i 49 effettivi della ripresa; per una volta che la difesa ha fatto tutto secondo le regole dell’arte, compresa l’esposizione dell’attitudine a non complicarsi troppo la vita su ben 11 calci d’angolo, purtroppo nessuna tacca sul calcio del fucile. Giust’appunto: tolte le quattro reti messe a segno nella prima giornata, gli uomini di Fabio Celestini sono da quel dì andati a bersaglio in sole sei circostanze. Gli altri risultati: Youngboys-NeuchâtelXamaxSerrières 4-1 (ieri); Basilea-Thun 3-1 (ieri); Lucerna-Sion 3-1 (oggi); Servette-San Gallo 1-2 (oggi). La classifica: Basilea 26 punti; Youngboys 25; San Gallo 20; Sion 16; Lucerna 15; Zurigo 12; Servette 11; Lugano 10; NeuchâtelXamaxSerrières 8; Thun 6.