Con tutto quel che è capitato, con tutti i piedi messi in fallo, con tutte le cadute registrate in cronaca tra Coppa Svizzera e Coppe europee e campionato, con tutte le tensioni rese visibili dai crateri formatisi nello “staff” e con tutti i passaggi a vuoto rilevati soprattutto nel periodo in cui gli eroi di ieri sembravano imbolsiti (ma qui lo si affermò: non erano fenomeni mondiali prima, non erano brocchi poi), il Lugano è stasera a “meno sette” dal Thun capolista, a “meno quattro” dal San Gallo e ben a bordo del trenino con vagoni di prima classe nella massima serie pedatoria, diciamo dal terzo al sesto posto con spazio di manovra limitato a due lunghezze: compresi i tre di oggi contro il Servette, in un 4-2 che era 3-0 dopo 24 minuti ed a quel punto la corsa non ha più avuto storia, fanno 27 punti su 17 incontri con evidenza del fatto che tutte le squadre sul lato sinistro della graduatoria, al momento, hanno messo in carniere più del 50 per cento del potenziale-punti disponibile, prova del fatto che la competizione resta aperta aperta apertissima.
In cronaca, partenza esemplare grazie ad Antonios Papadopoulos (5.o, destro, 1-0), allungo su rigore battuto a fil di palo sinistro da Anto Grgic (18.o, massima punizione concessa dopo analisi alla Var), terzo timbro grazie ad Uran Bislimi sugli sviluppi di un calcio di punizione (24.o); indi 3-1 dalla testa di David Douline in azione originatasi da un “corner” (40.o), risposta di Antonios Papadopoulos (52.o) con analoghe modalità e simile dinamica, ultima iscrizione a tabellino nel nome di Samuel Mráz (70.o; l’attaccante slovacco era entrato in campo 10 minuti prima in subentro al ticinese Giotto Morandi)) dopo altra verifica alla Var. Note finali per il quarto d’ora abbondante offerto a Renato Steffen (al posto di Georgios Koutsias) e per l’infortunio toccato a Martim Marques (75.o, uscita forzata dal terreno di gioco). Le ultime quattro sfide dirette erano state sempre appannaggio dei ginevrini, ed in lettura più allargata i successi dei bianconeri erano stati due su un totale di 13 confronti; qualcosa vorrà dire, e se non vuol dire facciamo in modo che la vittoria abbia un significato non solo contingente…
I risultati – Sion-Grasshoppers Zurigo 1-0 (ieri); Zurigo-Winterthur 2-2 (ieri); Thun-San Gallo 0-2 (ieri); Youngboys-Lucerna 2-0 (oggi); Lugano-Servette 4-2 (oggi); Basilea-Losanna 0-0 (oggi).
La classifica – Thun 34 punti; San Gallo 31; Youngboys 29; Basilea 28; Sion, Lugano 27; Zurigo 24; Losanna 21; Servette 19; Lucerna 18; Grasshoppers Zurigo 14; Winterthur 10.



