Corre ancora una differenza, nel calcio, tra il punto importante ed il punto portante: circa il reale significato (o, se volete, circa il reale peso) del primo si avrà contezza solo a fine stagione, magari per un traguardo raggiunto o più probabilmente per un obiettivo sfumato; portante è invece il punto che si conquista in condizioni particolari di luogo e di tempo e di avversario, fatto incontestabile quest’oggi giacché il Lugano pedatorio andiede a sfilare un 2-2 allo Youngboys capolista nella massima serie elvetica, per due volte dovendo rimontare e per due volte riuscendoci. La successione delle marcature: 19.o, Jordan Siebatcheu, 1-0; 28.o, Sandi Lovric, 1-1 (gran siluro in diagonale dai 20 metri dopo azione memorabile, cinque tocchi – compresi due colpi di tacco – di altrettanti compagni per giungere allo smarcamento del fromboliere); 37.o, Jordan Siebatcheu su rigore (fallo di Ákos Kecskés con ammonizione); 70.o, Mattia Bottani (irruzione in area dalla sinistra per ribadire in rete una corta respinta di David van Ballmoos su poderosa conclusione dal piede di Jonathan Sabbatini).
I risultati – Youngboys-Lugano 2-2 (oggi); Basilea-San Gallo 0-0 (oggi); Losanna-Lucerna (domani); Sion-Vaduz (domani); Zurigo-Servette (domani).
La classifica – Youngboys 25 punti; Basilea, San Gallo 20; Lugano, Zurigo 18; Losanna, Servette 15; Lucerna 13; Sion 8; Vaduz 6 (Basilea 13 partite disputate; Youngboys, San Gallo, Zurigo, Losanna, Servette, Lucerna 12; Lugano, Sion, Vaduz 11).