Comunque vada, quali cioè che siano le intenzioni – e le applicazioni di quanto verrà deciso – dei vertici federali in materia di ripresa dell’attività, una notizia rassicurante giunge oggi ai tifosi del Chiasso sponda calcio: fatte salve improbabili scelte autoretrocessive (non vi è traccia di ciò, ma non lo si sarebbe nemmeno pensato per una storica realtà qual è il Wettingen di Marc Hodel allenatore e Pierluigi Ghitti presidente), i rossoblù militeranno in cadetteria anche nella stagione 2020-2021, quando e se essa prenderà il “via”. Campionati e Coppe dal livello della Prima lega in più, con effetto da oggi, sono infatti da considerarsi annullati e senza conseguenze su promozioni e retrocessioni; ciò significa che il Chiasso, ultimo in Divisione nazionale B (17 punti in 23 partite, ritardo di sette lunghezze sullo Sciaffusa) al momento della sospensione del torneo sul diffondersi dell’epidemia da “Coronavirus”, mantiene posto e lignaggio fra le prime 20 realtà elvetiche. Altro discorso sarà l’eventuale ripresa delle ostilità: dopo quanto messo a punto nei provvedimenti diramati ieri da Palazzo federale, massima serie e cadetteria rimangono terreni aperti, così come la Coppa Svizzera, dovendosi tra l’altro designare eventuali vincitori della stagione e qualificandi alle Coppe europee.