Cadavere in albergo a Lugano, due arresti. Ipotesi: assassinio

(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 10.25) Immediata svolta nel caso del 35enne, cittadino svizzero residente nel Bellinzonese, il cui corpo senza vita era stato trovato nel tardo pomeriggio di ieri in una camera della “Pensione La Santa” in via Merlina a Lugano, quartiere Viganello: due uomini, che come riferito dal “Giornale del Ticino” erano in stato di fermo sin dal primo intervento delle forze dell’ordine, sono stati tratti in arresto nella notte quali presunti responsabili della morte del 35enne stesso. Confermata l’altra anticipazione data nell’immediatezza del ritrovamento del cadavere, ovvero il decesso quale conseguenza di un’aggressione o – questa l’altra ipotesi su cui stanno lavorando gli inquirenti – di un diverbio degenerato in vie di fatto.

I sospettati, come indica ora una nota-stampa da ministero pubblico e Polcantonale, hanno 34 e 43 anni; il primo è un cittadino austriaco domiciliato nel Luganese, il secondo risulta invece essere un 43enne cittadino svizzero abitante nel Mendrisiotto. Nessun’arma da fuoco o da taglio sarebbe stata individuata nella stanza e nei locali prossimi; da dedursi, quindi, un atto di violenza commesso a mani nude o con oggetti di utilizzo quotidiano; in fase di ricostruzione la dinamica dell’episodio, dovendosi stabilire in primo luogo i ruoli avuti dai due soggetti ora a disposizione dell’autorità giudiziaria; al momento, dalla procuratrice pubblica Valentina Tuoni viene prefigurata un’ipotesi di reato al massimo livello ovvero l’assassinio, in subordine l’omicidio intenzionale. Già disposta l’autopsia sul corpo del 35enne.