Borse: Zurigo spunta un microguadagno, New York prova ad entusiasmarsi

(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.52) Di nuovo una seduta su toni “soft”, ed a scarti modesti tra le due punte delle forbici, sul listino primario della Borsa di Zurigo, in attestazione ultima a 12’202.62 punti (più 0.26 per cento) con significativo recupero dai minimi di seduta; sostegno da lusso (“Compagnie financière Richemont Sa”, più 1.98 per cento), finanziari (“Credit Suisse group Ag”, più 1.71; “Ubs group Ag”, più 2.24, capofila) ed in parte dagli assicurativi; sottotono, per contro, il comparto farmaceutico (“Novartis Ag”, meno 0.50; “Roche holding Ag”, meno 0.12); “Geberit Ag” sul fondo (meno 1.56). Pochi i sussulti nell’allargato, dove prevalgono i riallineamenti e, su un “asset” di media caratura, un buon terzo dei valori rimane parcheggiato sul grigio dell’“invariato”; improvvisamente fiammeggiante il sottovalutato “Schlatter industries Ag” (più 10.38). Dalle altre piazze: Dax-30 a Francoforte, più 1.02 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.98; Ftse-100 a Londra, più 0.46; Cac-40 a Parigi, più 1.17; Ibex-35 a Madrid, più 1.17. Consistente credito a New York: Nasdaq, più 1.89; “Dow Jones”, più 0.63. Cambi: 102.86 centesimi di franco per un euro; 93.31 centesimi di franco per un dollaro Usa; in netto rialzo a 39’704.30 franchi il controvalore teorico di un bitcoin.