(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.26) Sofferenza continua, in un agosto sino ad ora avarissimo di soddisfazioni, sul primario della Borsa di Zurigo che torna ad arretrare a blocco compatto, una sola presenza in cifra verde (“Alcon incorporated”, più 1.23 per cento), largamente sotto misura “Abb limited” e “Geberit Ag” (meno 2.72 e meno 5.60), evidenza data da uno “Swiss smarket index” sui 10’884.89 punti cioè in flessione pari allo 0.98 per cento. Dall’allargato il caso del giorno: per effetto del lancio di un’offerta pubblica di acquisto, mittente la svizzero-statunitense “Te connectivity limited”, letteralmente esplosivo il titolo “Schaffner holding Ag”, in ultimo sui 493.00 franchi il pezzo con balzo pari al 74.82 per cento; “rara avis” ad ogni modo, in contesto dal prevalente orientamento al ribasso; da seguirsi i movimenti attorno a “DocMorris Ag”, la cui semestrale – pur in perdita – è risultata in linea con le aspettative e sembra confermare un assestamento in vista del programmato rilancio nel 2024; perlomeno, questo sono parsi credere gli investitori, riaffluiti sul pezzo con rialzo pari al 7.85 per cento. Non diverso il passo nelle altre piazze, stante il mal comune delle cattive sensazioni giunte dopo l’esame delle ultime “minute” della “Federal reserve” statunitense: Dax-40 a Francoforte, meno 0.71 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 1.03; Ftse-100 a Londra, meno 0.63; Cac-40 a Parigi, meno 0.94; Ibex-35 a Madrid, meno 0.78. Limature fra lo 0.17 e lo 0.41 per cento sugli indici di riferimento a New York. Cambi: 95.62 centesimi di franco per un euro, 87.96 centesimi di franco per un dollaro Usa; in tuffo a 24’635 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.