(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.00) Indirizzato al rialzo da un comparto lusso in ottima forma (“The Swatch group Ag”, più 5.91 per cento su semestrale in calo rispetto a quella precedente ma dagli esiti superiori rispetto alle attese degli analisti) il listino principale della Borsa di Zurigo, come da evidenza dello “Swiss market index” che si offre al saldo sui 9’942.01 punti ovvero in guadagno pari allo 0.93 per cento e dopo essere giunto a meno di cinque punti dalla soglia psicologica delle cinque cifre. In movimento sopra la media tutti e tre i pesi massimi difensivi (“Nestlé Sa”, più 1.33; “Roche holding Ag”, più 0.98; “Novartis Ag”, più 1.86); in retrovia i finanziari (“Credit Suisse group Ag”, meno 0.97, sulla coda; “Ubs group Ag”, meno 0.54). Fuori dall’area “blue chip”, ridimensionato all’1.86 per cento il volo del titolo “Leonteq Sa”, tornato in avvio sui livelli di inizio giugno ma largamente deficitario sia rispetto al picco del 2019 (meno 26.80 per cento, a febbraio), sia sull’anno solare (meno 41.81 per cento; il controvalore si situava sopra i 60 franchi per azione a metà luglio 2018). Andamento nelle altre piazze primarie: Dax-30 a Francoforte, meno 0.72; Ftse-Mib a Milano, meno 0.50; Ftse-100 a Londra, meno 0.55. Limature fra lo 0.06 e lo 0.19 per cento sugli indici di riferimento a New York. In ascesa a 110.8 centesimi di franco il cambio per un euro.