Ieri, ed è storia di appena otto anni or sono, la costituzione della società ed i primi passi; oggi, dopo aver fatto perno sull’esperienza dei veterani e sulla costruzione di un gruppo nel quale gli adolescenti sono diventati agonisti a tutto tondo, la sfida in Coppa del mondo. Dopo oltre 20 anni, nel prossimo fine-settimana, i colori della Svizzera di lingua italiana torneranno sulla scena di una competizione nel bob “a due” (sabato) ed “a quattro” (domenica), e questo nella presenza del 24enne Cédric Follador – quale pilota – con la Nazionale svizzera maggiore sul circuito della Plagne (Francia), già teatro delle Olimpiadi invernali di Albertville nel 1992. Notizie interessanti anche dal fronte femminile: la non ancora 30enne Lia Decristophoris, campionessa rossocrociata di monobob e di recente approdata al bob “a due”, forma ora squadra con la giovanissima frenatrice ticinese Giada Battaini e, sotto la guida del tecnico Martin Wildhaber e di sua figlia Lisa, è riuscita ad entrare in selezione per la Coppa Europa ad Innsbruck (Austria), purtroppo trovandosi costretta a dare “forfait” causa lieve infortunio; il rientro al massimo livello è dunque procrastinato a metà marzo, anche in questo caso alla Plagne, per la gara mondiale di monobob in cui le atlete si giocheranno di fatto un pezzo di convocazione ai Giochi olimpici. 2022, doppio traguardo: almeno un elemento per sesso, in quota Bcsi, in sfilata a Pechino…