Notevolissima e brillante esercitazione quella portata a termine nella notte di martedì scorso da operatori della colonna di soccorso del “Club alpino svizzero”, sezione Bellinzona-valli, con intervento simultaneo su due cabine della teleferica in quartiere Monte Carasso quale atto finale della formazione specifica. Dispiegamento da scenario reale: cinque i figuranti fatti salire sulle cabine, bloccate poi dal macchinista l’una appena prima della località Mornera e l’altra sopra la macchia boschiva di Monte Carasso. Prefigurata – quale premessa all’esercitazione – l’impossibilità di far intervenire un elicottero, e poste le peggiori condizioni “ordinarie” di intervento (freddo e buio), i soccorritori hanno avuto campo libero per agire secondo scienza e conoscenza ovvero applicando le tecniche e le strategie necessarie in operazioni di questo genere; una quindicina gli uomini mobilitati per la discesa sulla fune portante e per l’intervento cosiddetto “in altezza”. Nella foto, un momento delle operazioni di “soccorso”.