Iersera la Rossocrociazia pallonara è stata sconfitta (2-3) dalla Spagna nell’ultimo incontro della Nations’ league, Lega A, girone D; poco male, nel senso che la retrocessione in Lega B era già aritmetica dopo l’1-1 interno di venerdì scorso con la Serbia. Sempre iersera, vincendo per 3-1 a Vaduz sul Liechtenstein nell’ultimo incontro della Nations’ league, Lega D2, girone M, la Nazionale di San Marino è stata promossa in Lega C (in immagine, per gentile concessione della Federazione sammarinese giuoco calcio, i festeggiamenti al “Rheinpark” di Vaduz). Tra Rossocrociazia e Titano, che sino a qualche giorno fa era ultimo assoluto al mondo (211.o posto) nel “ranking” Uefa e che sino a martedì 11 giugno aveva collezionato 140 partite senza vincerne una, vi è ora la differenza di una sola categoria. Da un lato ci si potrebbe consolare: in fondo, si stanno livellando tra di loro le due più antiche democrazie del mondo. Dall’altro, cioè calcisticamente parlandosi, brividi, e non di quelli che ci fanno sentir bene.