Home CRONACA Asilante marocchino depreda auto e punta al “Bancomat”: in manette

Asilante marocchino depreda auto e punta al “Bancomat”: in manette

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Come mai si trovasse sul piazzale di una stazione di servizio nel Bellinzonese probabilmente non sapremo mai, e del resto non è nemmeno questa la cosa che conta davvero. Di quel che egli abbia fatto in tale circostanza – contesto temporale: ieri, domenica 18 dicembre – abbiamo invece contezza: ha visto un’auto temporaneamente posteggiata e lasciata aperta, ha aperto una portiera e si è tuffato sui sedili per sottrarre oggetti di valore, un borsellino, una borsa ed un telefono cellulare, operazione perfezionata nel volgere di pochi istanti. Poi la fuga direzione sud, rapida ma non abbastanza: e, difatti, le manette sono scattate ai suoi polsi appena qualche ora più tardi, di concerto tra agenti della Poltrasporti e colleghi della Polcantonale, in area prossima alla stazione Ffs di Chiasso. Di lui diremo: 24 anni, cittadino del Marocco, richiedente l’asilo, ladro. Ah, la vicenda – di cui si sta occupando il procuratore pubblico Simone Barca – ha anche un corollario: nel borsellino era presente una tessera “Bancomat”, e con essa il giovane non necessariamente ospite del Canton Ticino ha creduto essere suo dovere l’andare a prelevare, tentativo tuttavia frustrato dalla tecnologia. Fra i reati ora posti all’attenzione del difensore del 24enne figurano il furto, il danneggiamento e l’abuso di un impianto per l’elaborazione di dati.