Home CRONACA Ascona in lutto: è morto Aldo Rampazzi, architetto e plurisindaco

Ascona in lutto: è morto Aldo Rampazzi, architetto e plurisindaco

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Lutto nella società e nella politica del Sopraceneri centrooccidentale: all’età di 76 anni è deceduto nelle scorse ore Aldo Rampazzi, professionalmente impegnato quale architetto con studio – dal 1977 – ad Ascona, già presidente dell’organizzazione “Agenzia turistica ticinese” ora nota come “TicinoTurismo” e del Consiglio di amministrazione delle Isole di Brissago, già nella stanza dei bottoni del “Festival internazionale del film” di Locarno, già esponente di spicco del Plrt per oltre tre decenni, metà dei quali (quattro legislatture, 1996-2012) da sindaco di Ascona. Sposato con Miriam, due figli (Guendalina e Matteo), Aldo Rampazzi ebbe indubbiamente avuto il merito di rivendicare per Ascona un ruolo apicale nel sistema turistico – non a caso, egli stesso firmò i progetti di alcuni alberghi – e quale polo di attrazione degli investimenti, in ciò cercando di conferire al borgo una dimensione specifica e qualitativamente “rivalutata” anche nelle scelte urbanistiche e nella conservazione dei beni architettonici, dall’edilizia civile a quella religiosa.

Di famiglia attestata ad Ascona almeno dalla fine del ‘700 e con addentellati dinastici anche in sponda brissaghese, fu sportivo a tutto tondo con serio impegno fra tennis, sci, hockey su ghiaccio ed atletica leggera, da sindaco mostrò un’attitudine particolare all’accoglienza, calamitando su Ascona l’interesse di personaggi della politica e della cultura con i quali nacquero relazioni di simpatia e di amicizia ben al di là dei ruoli istituzionali; tra i nomi di spicco, Jacques Chirac già primo ministro in Francia e Michel Piccoli, attore d’ascendenza ticinese in lande vallerane. Il congedo da Aldo Rampazzi avrà luogo mercoledì 29 novembre, ore 11.00, al centro funerario di Locarno in località Riazzino.