Il solo, coraggioso “no” del Canton Ticino (54’291 schede contro 45’847) nell’odierno e complessivo successo alle urne (63.7 contro 36.3 per cento, ovvero 1’501’485 schede contro 854’528) del progetto con cui le norme dell’Unione europea in materia di armi verranno trasposte anche in Svizzera e con scavalcamento del diritto elvetico. Consenso unanime nei Cantoni (un secco 23-0) per la riforma fiscale collegata al finanziamento dell’Avs (iniezione di due miliardi di franchi): 66.4 per cento contro 33.6, ovvero 1’541’054 schede contro 780’409; in Ticino, 64.9 contro 35.1 per cento ovvero 64’223 schede contro 34’768.