Home CRONACA Andavano al bar, ma fuori orario: sul gobbo 40 colpi nel Bellinzonese

Andavano al bar, ma fuori orario: sul gobbo 40 colpi nel Bellinzonese

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Oltre 40’000 franchi il controvalore della refurtiva; circa 100’000 franchi i danni materiali arrecati, e limitandoci a quelli per i quali è stata presentata una denuncia; 40, più o meno, i colpi perpetrati o singolarmente o in concorso. Di ripetuto furto con scasso, ripetuto danneggiamento e ripetuta violazione di domicilio, secondo quanto figura nel “dossier” sul tavolo della procuratrice pubblica Petra Canonica Alexakis coordinatrice dell’inchiesta i cui accertamenti sono giunti nelle scorse ore a conclusione, dovranno rispondere due giovani, entrambi residenti nel Bellinzonese, entrambi – lo si desume dai fatti – delinquenti abituali, entrambi tratti in arresto domenica 9 maggio nel contesto di un dispositivo attivato e dispiegato a Bellinzona – egida della Polcantonale, operativi agenti di Polcantonale e Polcom – su notizie di furti e tentati furti da poco commessi. Da lì l’inizio di una complessa ricostruzione grazie alla quale è stata fatta luce su una quantità impressionante di furti, per l’appunto riconducibili ai due soggetti, l’uno 23enne cittadino svizzero di origini non precisate, l’altro 23enne cittadino turco. Pare che i due non si fermassero davanti agli ostacoli: se era possibile l’ingresso dalla finestra, rottura della finestra; se era da sfondarsi una porta, effrazione con l’utilizzo di attrezzi; bersagli prevalenti gli esercizi pubblici.