Ha ancora sul groppone il diritto alla permanenza in carcere per poco meno di tre anni, e non gli si vorrà negare, nevvero, l’esercizio di tale facoltà cui inopinatamente egli si era sottratto credendo di poter trovare comodo rifugio in terra elvetica. Un uomo di nazionalità georgiana, 46 anni l’età, vari i precedenti di giustizia, è stato riconsegnato nei giorni scorsi alle autorità italiane con firma dei documenti di trasferimento in quel del valico di Chiasso su Como frazione Ponte Chiasso, ufficio binazionale del settore Polizia di frontiera; il passaggio di titolarità nella detenzione ha avuto luogo senza problemi. A carico del soggetto una condanna emessa dai magistrati del Tribunale di Mantova.