Ha all’attivo l’ideazione e la produzione di spettacoli su argomenti e filoni anche inconsueti rispetto a quel che ci si aspetta dal palco di un teatro: ad esempio l’economia (“Il rapporto Lugano”), il rapporto tra donna e religione (“Dora Pronobis”), la relazione con il tempo che passa (“Vecchia sarai tu”) e la ricerca di approvazione (“Svergognata”). Ad Antonella Questa, 49enne attrice torinese che si divide tra Italia e Francia con non infrequenti apparizioni artistiche in Ticino, non potevano sfuggire temi quali le dipendenze comportamentali e la diversità di genere fuori dallo stereotipo, cioè per scoperta… empirica; da qui i due appuntamenti – “Un sacchetto d’amore” e “Le donne baciano meglio” – che saranno proposti venerdì 12 aprile a Tenero-Contra frazione Tenero (oratorio, ore 20.30) e venerdì 26 aprile a Locarno (“CambusaTeatro”, orario da annunciarsi). Note brevi sulla prima data: monologo, autrice ed interprete la stessa Antonella Questa (in immagine), costumi di Sara Navalesi, scenografia di Daniele Giannetti; ambientazione in un contesto “contemporaneo” qual è il centro commerciale. Proposte nel contesto delle attività dell’“Organico scena artistica-Osa” di Santuzza Oberholzer, autentica “dea ex machina” di un progetto ad ampio respiro.