(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.40) Nel giorno in cui viene superata la soglia dei 23’000 contagiati (58 i nuovi casi, 26’584 in cifra precisa) durante la sola seconda ondata ovvero da fine estate al primo mese dell’inverno, il Ticino crivellato dalla pandemia da Covid-19 è di nuovo costretto a fare i conti con sei vittime da ieri all’alba di oggi, per effettivi 921 decessi da inizio marzo 2020. Quattro i nuovi ricoveri, in compresenza di 14 dimissioni da strutture nosocomiali; negli ospedali restano pertanto 195 persone, 30 delle quali sottoposte a terapia intensiva. Aggiornate a stamane le cifre su soggetti in isolamento e soggetti cui viene imposta la quarantena, 444 e 773 rispettivamente; sempre stimata intorno al sette per cento l’incidenza dei tamponi positivi sul complesso dei tamponi prelevati nell’arco di 24 ore e sottoposti a verifica in laboratorio. In rapida variazione i riscontri dalle residenze per anziani: due i decessi (379 in tutto), nessun nuovo ricovero, due i residenti di cui è emersa la positività, 13 le guarigioni confermate; tecnicamente parlandosi, 37 sono al momento i residenti affetti da “Coronavirus” ed ospiti in sette delle 68 strutture di questo tipo su territorio ticinese.