Il cosiddetto “miniallungamento” della pista e la conferma dell’impegno per la tutela e per lo sviluppo della struttura nel contesto socioeconomico della regione fra i temi trattati sabato scorso – sede dell’incontro, l’“hangar” della “Swiss helicopter group” sul sedime dell’aerodromo di Locarno-Gambarogno; prima dell’inizio, saluto portato da Paolo Beltraminelli, consigliere di Stato – durante l’annuale assemblea dell’“Associazione Locarnese e Bellinzonese per l’aeroporto cantonale-Alba”, realtà in cui vengono dichiarate la compresenza e la compartecipazione di circa 120 soci tra cui 15 Comuni e 17 persone giuridiche. Esauriti rapidamente i temi all’ordine del giorno, dal rendiconto finanziario 2018 al preventivo 2019 alla questione connessa con le quote sociali 2019; nomine per Damiano Gianella (con funzione di segretario-cassiere) e di Mauro Damiani (nuovo membro) in seno al Consiglio direttivo; la presentazione del progetto di aggiornamento delle infrastrutture operative civili – tra l’altro, nell’immediatezza dell’80.o anniversario dall’inaugurazione dello scalo come aerodromo doganale: fondazione domenica 25 giugno 1939, apertura con evento nelle giorante di sabato 8 e di domenica 9 luglio 1939 – è stata curata da Davide Pedrioli, delegato cantonale per l’aviazione civile. Nella foto, un momento dell’assemblea; altre immagini sulla nostra pagina “Facebook”.