Circa 5’400, di cui 850 esponenti del sesso femminile e quasi 900 in età da Iuniores, gli agonisti ticinesi in lizza nello scorso fine-settimana per l’edizione 2023 del “Tiro federale in campagna”, specialità fucile (circa 3’000 partecipanti) e pistola (circa 2’400), con sviluppo in tutti i poligoni del Cantone così come è avvenuto per altri 103’000 sportivi nel resto della Svizzera. Il picco di partecipazione, per quanto riguarda il Ticino, è stata riscontrata a Lugano ed a Mendrisio, dove era possibile tirare sia con arma lunga sia con arma corta, nel segno di tradizioni inaugurate rispettivamente nel 1872 e nel 1919. I migliori risultati: “en plein” al fucile, con 72 punti, per Viola Venti da Lugano quartiere Viganello e per Valeria Morandi da Maggia frazione Lodano; “en plein” alla pistola, con 180 punti, per Simone Aostalli da Novazzano, Daniel Marchetti da Quinto e Gigliola Veglio da Acquarossa frazione Leontica.