(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.51) “Swiss market index” in traccia negativa (meno 0.25 per cento ad 11’415.00 punti), causa cedimento nelle ultime due ore di contrattazione, dopo l’“exploit” fatto registrare venerdì sul sostanziale apporto dell’avvenuto accordo circa il tetto del debito pubblico negli Stati Uniti. Listino primario dalle poche cifre verdi e nel quale “Novartis Ag” si è confermato capofila al termine di seduta condotta sempre all’avanguardia (più 1.13 per cento); giungendo ormai a perfezionamento – data prevista salvo errori ed omissioni: lunedì 12 giugno – l’acquisizione del “Credit Suisse” da parte dell’Ubs, tra evidenza e resistenza entrambi i titoli (più 1.08 e più 0.28 per cento rispettivamente). “Sonova holding Ag” ancora in coda (meno 1.71). Nell’allargato, vendite su “Santhera pharmaceuticals holding Ag” (meno 13.87) per presa di beneficio da recente impennata. Sullo sfondo, spinte (inflazione nel mese di maggio in calo al 2.2 per cento su territorio svizzero; era al 3.4 per cento nel mese di febbraio) e controspinte (previsioni economiche indicate al peggioramento). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.54 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.78; Ftse-100 a Londra, meno 0.10; Cac-40 a Parigi, meno 0.96; Ibex-35 a Madrid, meno 0.30. New York sostenuta dal Nasdaq (più 0.65); S&P-500 in progresso (più 0.36); limatura per il “Dow Jones” (meno 0.15). Cambi: 97.04 centesimi di franco per un euro, 90.60 centesimi di franco per un dollaro Usa; in sbandata il bitcoin, al controvalore teorico di 23’312 franchi circa per unità ovvero con perdita superiore al cinque per cento.