C’erano agenti di Polcantonale Ticino e responsabili della “Fondazione Ticino cuore” (entrambi enti promotori del progetto) e delegati di Polcom, Polintercom, Poltrasporti, Polmilitare, Polcantonale Grigioni, Ufficio federale dogana-sicurezza confini, Corpi Pompieri e Polizia locale di Campione d’Italia alla recente “Giornata degli enti non sanitari di primo intervento” in àmbito di rianimazione cardiopolmonare, primo dei due appuntamenti annuali, la sede della Polcom Chiasso quale luogo dell’incontro. Presentate la retrospettiva delle attività svolte nel 2022 e la testimonianza – ossia l’analisi completa dell’intervento – di una situazione reale occorsa con rianimazione ad un paziente grazie al defibrillatore interno. Nicolas Poncini (comandante Polcom Chiasso), Marco Zambetti (capoarea Gendarmeria della Polcantonale) e Claudio Benvenuti (direttore della “Fondazione Ticino cuore”) a fare gli onori di casa; un momento formativo è stato curato da Maria Luce Caputo (specialista in cardiologia) e da Guy Rodenhäuser (specialista in anestesiologia e direttore sanitario del “Servizio ambulanza Mendrisiotto”). A margine dell’evento, i responsabili della fondazione hanno consegnato e messo a disposizione della Polcantonale quattro nuovi defibrillatori; 66 in tutto, ora, gli strumenti in utilizzo per le pattuglie. Per la cronaca, fra Ticino, Mesolcina e Campione d’Italia i defibrillatori disponibili sono ora 224.