Si chiude il cerchio sulla banda di scassinatori moldavi che tra il 2012 ed il 2015 si era resa responsabile di un’impressionante serie di furti tra Mesolcina e circondario di Coira: il sesto effettvo del gruppo – partecipò ad almeno 15 furti con scasso ed a sette furti di veicoli – è giunto infatti nei giorni scorsi sotto custodia delle autorità grigionesi dall’Austria, dove il malvivente, un 31enne, aveva appena finito di scontare una pena detentiva per altri reati. Per la precisione, l’uomo è stato riconosciuto compartecipe di reati commessi nelle ultime otto settimane del 2012 e nell’aprile 2015, per una refurtiva dal controvalore di 212’000 franchi e con danni materiali superiori ai 49’000 franchi. Altri quattro elementi erano stati tratti in arresto nell’aprile 2014 da agenti della Polcantonale Grigioni, sulla scia di un furto con effrazione perpetrato a Coira: Nel febbraio 2017 il fermo e l’arresto, questa volta in Italia e per mano di componenti l’Arma dei carabinieri, di un altro soggetto che sul finire dell’autunno venne consegnato al ministero pubblico del Canton Grigioni. Il “dossier” di indagine sull’attività della banda moldava rimane aperto. In immagine (fonte Polcantonale Grigioni), le tracce lasciate dai malviventi dopo uno dei colpi.