Scala di una posizione in classifica, causa odierno pareggio interno (Cornaredo, 3’026 spettatori, arbitro Anojen Kanagasingam con Sandro Schärer al Var) con il Lucerna, il Lugano del calcio di massima serie. Ora in piazza d’onore nel “campionato degli altri” (lo Youngboys continua a far corsa a sé in vetta; oggi un cordialissimo ceffone a mano aperta al San Gallo), i bianconeri non hanno molto da farsi perdonare, a parte la scarsa visione della porta avversaria (16 i tiri; goal a parte, tre o quattro le conclusioni passate a qualche spanna dai pali; pochi gli interventi dell’estremo difensore) e l’ormai manifesta attitudine a non sfruttare le palle inattive (otto calci d’angolo, zero al responso). Le reti: 16.o, Asumah Abubakar, che a scanso di equivoci ora gioca nel Lucerna e non più in quota Lugano; 38.o, Zan Celar – ora alla doppia cifra personale quale marcatore – su rigore, dopo verifica con l’occhio elettronico. Nella ripresa, un paio di vere occasioni sventate dalla retroguardia ospite. Realtà, un punto; nel marasma di una classifica con nove squadre nello spazio di nove lunghezze, segno non incoraggiante.
I risultati – Servette-Grasshoppers Zurigo 2-1 (ieri); Basilea-Sion 3-1 (ieri); Lugano-Lucerna 1-1 (oggi); Youngboys-San Gallo 5-1 (oggi); Zurigo-Winterthur 1-1 (oggi).
La classifica – Youngboys 45 punti; Servette 29; San Gallo, Lugano 28; Lucerna 26; Basilea 25; Grasshoppers Zurigo 24; Sion 21; Zurigo, Winterthur 20.