Non che si fosse dimenticato la patente a casa; la licenza di condurre esiste, ma da quattro mesi era sotto sequestro per precedenti problemi. Non che non conoscesse le regole; semplicemente, le aveva trasgredite, eccedendo con l’alcool. Infine, non che avesse sbagliato nel salire sull’auto; peccato che, pur potendo farsi trasportare, gli era venuto in mente di mettersi al volante. Danni a sé, al prossimo ed all’auto che stava guidando ha causato, prima dell’alba di domenica 15 gennaio, un automobilista 29enne in improvvido viaggio lungo via San Maurizio ad Erba, in provincia di Como: il giovane, dopo aver perso il controllo della vettura andata quindi a collidere contro un manufatto e lì essendosi arrestata, è uscito dall’abitacolo in condizioni di salute tutt’altro che perfette, e sull’arrivo delle forze dell’ordine si è messo ad inveire ed a tentare di menar le mani, con minacce rivolte ai Carabinieri stessi ed estese poi ai soccorritori. Pare che per ridurre il soggetto a più miti consigli sia stata necessaria una lunga opera di convincimento, opera cui non sono risultate estranee alcune contestazioni di legge; nell’immediato, trattamento in sede nosocomiale; a venire, una fioccata di denunzie.